Visualizzazione post con etichetta Mercedes. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mercedes. Mostra tutti i post

domenica 30 marzo 2014

Formula goliardic: la massima serie delle ruote scoperte analizzata con occhio (e tatto) da spettatore.


Nessun riassunto in stile Pino Allievi o Luca Budel; ancor meno "pagliacciate" degne di chissà quale blog (o fantomatica testata) che scambia la rete per il classico degli show da "mi piace e condividi" tra fanpage surrogate e plugin vari. L'analisi che troverete in seguito è quella di Roberto Torricelli: un normale comune mortale che, appassionato di Formula 1 fin dai tempi dei "veri" turbo, ha deciso di dire la sua su questo GP della Malesia (senza risparmiarsi in critiche).

Hamilton/Rosberg (e Mercedes) - voto 10. I piu' veloci del venerdi. I piu' veloci delle qualifiche. I piu' veloci in gara. Forse lo sono stati anche ad arrivare al parcheggio del SIC. Forse la Ferrari avrebbe fatto meglio a tenersi stretto un certo Aldo Costa...



Vettel/Ricciardo - voto 9. Dai test fino all'Australia hanno effettuato meno tornate loro che io di corsa al Lago del Segrino, e invece tirano fuori una gara concreta e con tempi interessanti. Peccato per il finale di Ricciardo, ma stanno tornando...



Ferrari - voto ND. Alonso: parlare di meno e guidare di piu'. Attendo con ansia le scuse odierne di Domenicali. La macchina non c'è e si vede con Kimi. Così come in qualifica ed in gara con un ritmo inferiore rispetto gli altri top-team. Nel finale passa la Force India solo perchè in crisi con le gomme. Pollice giu.




Felipe Massa - voto 7. Ammetto di aver detto e pensato che fosse diventato un pippone. Invece può dire ancora la sua tranquillamente e con una vettura discreta. Non rispetta (giustamente) l'ordine di scuderia e porta a casa punti importanti per il morale.



Lotus - voto 2. Da seconda forza del campionato a squadra materasso. Il team è la faccia di Maldonado in persona (Soldi Soldi Soldi).




Pubblico - voto 0. Carente come non mai; come se necessitasse dell'aggiunta di qualche cartonato. Per me, l'ora legale li ha fregati tutti. Oppure si è sparsa la voce che al centro commerciale del circuito c'erano i ghiaccioli misti in offerta.



Marc Gene - SV . Sbaglia più congiuntivi di Aldo Biscardi.




Dio piacendo. Arrivederci in Bahrain.



giovedì 6 febbraio 2014

Michael Schumacher: ripartono la macabra giostra sulle condizioni del Kaiser e le smentite da Grenoble


Voci, strane se non macabre, cominciano a circolare già dalle 14:00 in data odierna, con quattro parole unite che danno un senso di brivido. "Michael Schumacher è morto", così come viene recitato su alcuni post tra Twitter ed il web in generale.Voci che danno un senso di ribrezzo a tutti quelli che seguono la vicenda che riguarda il pluricampione di Formula 1, partita da fonti sconosciute ma che ha trovato smentita attraverso il giornalista Serge Pueyo e l'equipe medica che ha in cura l'interessato di questa storia. 
"Michael Schumacher non è morto. L'ospedale di Grenoble smentisce il decesso" è il tweet da parte del collega transalpino, mentre dal Deportivo on line giunge che sarebbe in stato vegetativo. Non c'è nessuna conferma al momento su quest'ultima voce, visto che le ultime notizie ufficiali sono state quelle diffuse dalla Kehm lo scorso 29 gennaio.
Ancora una volta Schumacher al centro, ancora una volta in mezzo ad un carosello fatto di speculazioni e click per incrementare introiti a qualche testata mediatica operante tramite internet, con pseudo-fughe di notizie ufficiali che si aggirano in smentite da più di un mese, mentre ci si attende ondate di positività dopo un tale accaduto.

Mercato auto 2014: classifica europea e pareri personali sulle segmento C



Le berline medie, quelle che fanno parte del segmento comunemente denominato “Golf”, sono il top per i giovani neopatentati, ma non solo. Sono sportive ma non troppo; comode ma non eccessivamente; confortevoli ma non lussuose. Sono, insomma, un mix di quello che vuole l’automobilista medio europeo, e per farla breve, le auto che da sempre occupano le prime posizioni nella classifica delle vetture più vendute nel vecchio continente. Come ci suggerisce il nome stesso, la regina incontrastata è la Golf. Negli ultimi anni si è confrontata con avversarie molto agguerrite che qui elenchiamo, assieme a lei, in una sorta di scheda per gli acquisti.

In Italia, la vettura concorrente è l’Alfa Romeo Giulietta. Piace molto anche in Europa, perchè è divertente da guidare e ha una linea aggressiva ed elegante, da coupè, anche se a cinque porte (ci sono le maniglie delle portiere posteriori inserite nei montanti). La Giulietta offre una vasta gamma di motori. Si va dal 1.4 turbo benzina da 105 cv, ai 235 cv della Quadrifoglio Verde che adotta il 1750 cc. Nel mezzo si trovano le versioni da 120 e 170 cv del 1.4 sempre a benzina. 105 e 150 cv, le potenze disponibili per il motore turbodiesel da 1.6 JTDm e 170 cv per il 2.0. Molto ben equipaggiata, di serie offre il Dna che regola la risposta del motore e il differenziale elettronico Q2 per migliorare trazione e tenuta di strada. Non manca, a richiesta, la possibilità di avere il cambio automatico a doppia frizione TCT. I pregi della Giulietta: le buone doti e il piacere di guida e il design sportivo. Difetti: accessibilità posteriore e portaoggetti piccoli e pochi. I prezzi vanno da € 19.105 a € 30.751 per le versioni a benzina. Da € 23.743 a € 29.843 per quelle a gasolio. Disponibile anche a GPL da € 24.247. Da oltre un anno è entrata nel segmento delle medie anche la 5 porte di Stoccarda. La Mercedes Classe A ha convinto tutti sin da subito.

I punti a suo favore, la linea molto personale e sportiva, e un abitacolo realizzato in maniera impeccabile. Per quel che riguarda la guidabilità, soddisfa pure chi vuole emozioni forti. C’è anche la versione AMG, col 2.0 turbo benzina da 360 cv (record per l’intera categoria) e trazione a quattro ruote motrici. Per la sicurezza dei suoi occupanti offre sette airbag, di serie il sistema contro il colpo di sonno e il radar che ti avvisa se stai per tamponare un altro veicolo. Pregi della Mercedes Classe A: linea personale e dinamica; sistemi di sicurezza; interni curati. Difetti: bagagliaio piccolo e dotazione di serie da rivedere. I prezzi vanno da € 23.505 per la 180 Executive benzina, a € 44.356 della versione 45 AMG, e da € 23.797 della 160 CDI Excutive ai 38.357 € della 220 CDI Premium. Da qualche mese c’è da tener sotto osservazione la nuova Audi A3. Preferita nella versione Sportback, c’è anche a tre e a quattro porte (la recente Sedan), a due ruote motrici o 4x4. Apprezzata per le linee che mescolano al meglio sportività e raffinatezza e per gli interni curati, l’auto è caratterizzata dal suo naturale equilibrio dinamico. I motori, con potenze da 105 cv a 300, soddisfano ogni tipo di esigenza. I prezzi, elevati, e questo è un difetto, vanno da € 22.140 della 1.2 TFSI Young a benzina ai 40.890 € della S3 Quattro S Tronic, con cambio doppia frizione.

Per le versioni diesel si va dai 24.150 € della 1.6 TDI Young ai 34.540 € della 2.0 TDI Quattro S Tronic. Infine, lei, sempre fedele a se stessa, anche nella sua settima versione. La Volkswagen Golf è leader indiscussa in Europa e in Italia. Punta tutto sulla qualità costruttiva e le sue doti dinamiche. Il punto di forza è l’essenzialità del suo design che, pur rinnovandosi (questa è la settima versione) è l’erede del modello che l’ha preceduta. Avete presente quello che fa Porsche con la sua 911? Nelle giuste proporzioni la Volkswagen fa lo stesso con la sua berlina. L’abitacolo è curato nei materiali e nei dettagli. La plancia è orientata leggermente verso il guidatore e rispetto al passato ha forme decisamente più accattivanti. Molto gratificante al volante, grazie allo sterzo preciso, alle ottime sospensioni e ai cambi (sia manuale che robotizzato DSG, immancabile doppia frizione). La Golf, poi, è una vera garanzia anche per i motori offerti. Tanti e tutti tecnologicamente avanzati. C’è il 1.2, il 1.4 e il 2.0, tutti turbo benzina, con potenze da 86 ai 300 cv della R. Per quelli a gasolio ci sono il 1.6 TDI da 90 e 105 cv e il 2.0 da 150 e 184 cv della GTD. I prezzi vanno da 17.950 € della 1.2 TSI ai 42.800 della R, per i modelli a benzina. Per le diesel, si va dai 19.950 € della 1.6 TDI ai 33.650 € per la GTD DSG 3 porte.

I pregi della Golf? E’ una Golf, con ampia offerta di motori e finiture di qualità. Un altro pregio importantissimo, mantiene il valore nel tempo. Una delle poche auto ad essere considerata come un “assegno circolare”. Tra i pochi difetti, da segnalare la scarsa visibilità posteriore. Ecco le prime della classe in Europa. Quale preferite? 

Carlo Antonio Rallo

giovedì 30 gennaio 2014

Formula 1: Sabine Kehm conferma la fase di risveglio



Dopo "L'equipe" che, con la sua notizia da "fonte interna", ha fatto il giro del mondo; adesso giunge la conferma da parte della Kehm.
La manager del pluricampione, nonché portavoce da parte della famiglia Schumacher, in queste ore ha rilasciato una breve intervista alla stampa mondiale.
<<Lo stato di coma di Michael Schumacher è in fase di riduzione per consentire l'inizio del processo di risveglio. I sedativi somministrati a Michael sono da pochi giorni in diminuzione, ma il processo potrebbe durare a lungo.>> Questo è ciò che proviene dalla stessa Kehm, che aggiunge <<inizialmente è stato convenuto tra le parti interessate di non comunicare quest'informazione medica se non quando il processo di risveglio sarà completato, al fine di proteggere la famiglia. Pertanto non daremo alcuna informazione sulle tappe intermediarie. La famiglia di Michael Schumacher chiede nuovamente che venga rispettata la sua intimità e il segreto medico e di non disturbare i sanitari nel loro lavoro>>.
Le stesse parole, emesse dalla Kehm, dopo che la bolla mediatica cominciò a speculare  su tale vicenda, quando il caso "Schumacher" sfociò persino nel mondo delle leggende metropolitane (come l'impatto a 20Km/h, L'aiuto ad un amico e così via).
Come anticipato in precedenza, si attendono notizie certe sullo stato di Schumacher al risveglio. Noi in attesa, non possiamo che augurargli il meglio per quanto riguardano le condizioni ed il tempo di recupero

+Michael Schumacher - Fun stránky 

martedì 21 gennaio 2014

venerdì 10 gennaio 2014

Formula 1 2014

McLaren: conferma numeri di gara per Button e Magnussen


Due mesi all'avvio del primo GP di Formula 1 e comincia a venir su fuori qualche novità.
Sta volta riguarda la McLaren che, attraverso Facebook, ufficializza i numeri di gara dei suoi piloti. Jenson Button correrà col #22, mentre il giovanissimo Kevin Magnussen avrà il #20.
Non è una scelta casuale. L'inglese ha preferito usare il numero di gara con cui conquistò il titolo piloti nel 2009, quando era al volante di quella Brawn al centro dell'attenzione per il famoso fondo vettura; con cui si avvantaggiò per la corsa al titolo nella prima metà della stagione.
Il danese, figlio di Jan Magnussen (ex Stewart GP), porterà in giro lo stesso numero che gli permise di trionfare nella stagione passate del F. Renault 3.5: dove conquistò cinque vittorie, otto podi, tredici podi ed il sedile per la monoposto di Woking.
Ancora poche settimane d'attesa per la presentazione delle nuove vetture, anche se in McLaren scacciano la prestazione sottotono del 2013 con i numeri di gara citati sopra.
Non si sa se serviranno a qualcosa, visto che i fan più sfegatati credono nella gloria della loro squadra per il prossimo anno per via della somma di entrambi i numeri: 42, multiplo di 7.



sabato 28 dicembre 2013

Curiously

AMG: un anno racchiuso in 10 scatti


Aziende su aziende fanno di tutto per mantenere alta l'immagine del proprio marchio.
Promozioni, spot, eventi e qualunque altra cosa che possa passare per la mente, specie quella degli addetti al marketing. Sbizzarrendosi come in una vera competizione.
C'è chi punta su offerte e/o sul proporsi al pubblico con in modo tradizionale; chi invece punta all'estro attuando strategie originali, seppur sempre studiate attraverso indagini di mercato.
La divisione sportiva della stella a tre punte ne ha attuata una simile per quanto riguarda l'immagine: best of Instagram 2013.
Una raccolta di scatti pubblicati sulla pagina ufficiale AMG del social network soprannominato "effetto seppia". Al momento solo i migliori dieci sono stati pubblicati in una gallery omonima e postati sulla pagina ufficiale Facebook (click qui). Le rimanenti 200 e passa foto sono in attesa di voti per risalire la china, pronte a mettersi in mostra su Instagram-AMG (click qui) a costo di spiazzare le rivali con cui hanno condiviso un'annata. Un po' come nel mondo delle corse, soltanto che viene prediletta la democrazia anziché l'azzardo tra curve e velocità.





sabato 21 dicembre 2013

Formula 1

Ferrari svela il V6 per la stagione 2014


Mercedes e Renault hanno già fatto parlare di se: persino Honda, nonostante il rientro pianificato nel 2015 in partnership con McLaren, ha pubblicato foto e video riguardo il nuovo propulsore da 1.6l con schema a V.
Insomma, tutti (o quasi) hanno già presentato i nuovi V6 richiesti dal regolamento tecnico FIA; tranne la Ferrari.
I vertici della direzione sportiva hanno preferito tenere le bocche cucite fino a qualche mese fa: risposte fuorvianti e nessuna informazione attendibile.
Adesso, dopo il noto video-spia che fece il giro del mondo riguardo quella sorte di LaFerrari camuffata ma dal rombo di motore turbo-compresso, la casa del cavallino rampante mette in rete ufficialmente una rappresentazione multimediale del suo nuovo powertrain.
059/3 è il suo nome, presentato ieri sera nel corso del tradizionale scambio d'auguri col presidente Montezemolo.
Per le presentazioni delle nuove vetture bisogna attendere un mese o poco più; intanto ci deliziamo con questo particolare (che poco non è).


Arte

"Disintegrating" : l'ultima opera di Fabian Oefner





Capolavori come Ferrari 330 P4, Jaguar E - Type e  Mercedes 300SLR sono già considerati "affascinanti" anche da coloro che apprezzano l'arte e snobbano il settore motoristico.
Hanno già i loro anni alle spalle e continuano a stregare il cuore di milioni di persone, come ai tempi del debutto.
Pochi coloro che possono permettersi tali modelli, tanti quelli che vorrebbero metterci le mani sopra, un solo uomo quello che le fotografò in maniera peculiare: Fabian Oefner.
Giovane artista elvetico, specializzato nella fotografico e già noto su scala mondiale, Oefner mette in mostra al MAD di Ginevra l'ultima sua opera; battezzata "Disintegrating".
Tre capolavori dell'ingegneria smontati pezzo per pezzo, fotografati più volte e con un lavoro post - produzione maniacale.
Scatti riprodotti su stampe da 120cm x 70cm, realizzate su serie limitata da 25 copie per foto e destinate alla vendita.
Potrà sembrare un sacrilegio "disintegrare" tali mezzi, ma l'arte è estro, soggetto e visione astratta; di quella che va ben oltre quello che viene captato dalla vista, così come le tre opere pie che furono sottoposte ad una "autopsia" di alcune settimane in favore dell'arte. State tranquilli. Le vetture in questione erano delle fedelissime riproduzioni su scala 1:24, parenti lontane di quelle dalla routine districata tra garage, serate di gala e manifestazioni come Villa D'Este e Pebble Beach.