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venerdì 17 gennaio 2014

Dakar 2014: Peterhansel ad un passo sul dodicesimo titolo


Ieri sera Guido Meda affermava che "Pet" aveva ricevuto l'ordine dalla BMW di non attaccare su Nani Roma. Diciamo che aveva ragione, visto che lo confermava lo stesso Sthephane ai microfoni dell'organizzazione. Oggi Peterhansel balza a comando su Roma con soli ventisei secondi di vantaggio sul compagno iberico. Non si sa a cosa sia dovuto il distacco dello spagnolo, giunto terzo (+5'58") dietro a Nasser Al-Attiyah (+3'38") ed allo stesso Peterhansel, vincitore della tappa odierna. Intanto ci pensano De Villiers e Chabot ad interrompere la supremazia MINI tra i primi cinque posti, piazzandosi rispettivamente davanti a Holowczyc e Garafulic.
Despres continua a vincere nelle moto e, se ormai è fuori dalla battaglia dagli inizi del raid, vuole concludere una Dakar tra quelle da dimenticare. Secondo il leader Coma (+2'17"), al comando in solitaria con all'attivo la sola vittoria nello stage 5, davanti al transalpino Pain (+5'53"). Sfortunatissimo Barreda, vittorioso più volte in questa Dakar compromessa dalla sorte che non l'ha abbandonato; giungendo oggi stesso in sessantatreesima posizione dopo un guasto alla sua Honda.
De Rooy tenta l'ultimo colpo di remi trionfando in questo stage 12, recuperando appena trenta secondi su Karginov, a sua volta davanti il compagno Nikolaev (+3'18"). Il distacco rimane pressoché invariato per la leadership, con la tappa di domani che potrebbe essere intesa come una sorte di "sfilata". Intanto Casale conferma sempre più il suo titolo iridato vincendo davanti a Husseini e Karyakin, involandosi sempre più su un arrivo in solitaria.

+Dakar - The Ultimate Rally Race +Red Bull +Monster Energy 

mercoledì 15 gennaio 2014

Dakar 2014: stage 9


Roma e De Rooy a rischio sconfitta



Alla Dakar si ha la certezza della vittoria finale solo quando viene varcata la linea del traguardo. Ne dovrebbero sapere qualcosa Roma e De Rooy, gli attuali leader delle categorie auto e camion. I due, favoriti alla vittoria, si ritrovano con un distacco nella generale sempre più ridotto, cominciando a sentire sempre più la presenza dei primi inseguitori.
L'iberico di MINI è giunto al traguardo dello stage 9 in terza posizione, dietro al vincitore Peterhansel con dodici minuti di distacco ed al compagno Al-Attiyah.
Nei camion Karginov esce vittorioso, giungendo davanti al leader di classifica con ben diciannove minuti di vantaggio ed altrettanti nove minuti sul compagno di squadra Nikolaev.
Coma tiene sempre più botta nelle moto, vincendo la tappa odierna davanti a Despres (+5'45") e Pedrero Garcia con la Sherco (+9'00"). L'iberico mantiene sempre la testa nel ranking generale, con Barreda distaccato da lui di quasi un'ora.
Nei quad è l'olandese Husseini a trionfare davanti a Casale (+24'58") e Sonik (+25'30). Casale comanda nella generale, seguito da Lafuente (+22'39") e Sonik (+46'28"); mentre il Husseini è quarta, attardato addirittura di tre ore sul cileno.
Tappa di domani la Iquique a Antofagasta.

domenica 12 gennaio 2014

Dakar 2014: stage 7

La Dakar ha ripreso i battenti dopo la pausa nella giornata di ieri, quest'ultima caratterizzata da un vero e proprio diluvio.
Joan Barreda torna a trionfare nelle moto, divenendo momentaneamente il più vittorioso di questa edizione per le due ruote. Secondo posto per il leader della generale Marc Come (+4'03"), davanti a Despres (+5'35") che coglie il primo podio stagionale.
Sainz torna nuovamente sul gradino più alto del podio, con "El Matador" che lima otto minuti al leader Nani Roma (quarto di tappa) nonostante il gap vicino alle due ore. Secondo e terzo posto per il qatariano Al-Attiyah (+4'45") e Peterhansel (+7'26"), attardato su Roma di circa trenta minuti.
Ignacio Casale torna alla ribalta della generale, almeno per quanto riguardano i quad. Il cileno, avversario diretto del ritirato Patronelli, è balzato al comando dopo aver ottenuto la vittoria di tappa, distaccando l'uruguaiano Lafuente (terzo arrivato) di otto minuti abbondanti. Secondo posto per l'olandese Husseini, mentre il polacco Sonik è stato scalzato dal podio dall'ex leader virtuale del ranking.
Nikolaev ottiene la prima vittoria del 2014 alla guida del suo Kamaz, precedendo il compagno di squadra Sotnikov (3'45") ed il leader della generale De Rooy (+4'34"). L'olandese di Iveco mantiene la testa della classifica, incrementando il distacco su Karginov di alcuni minuti e portandolo a quota trentasette.
Prossima tappa la Salta/Uyuni - Calama, in programma domani.







giovedì 9 gennaio 2014

Dakar 2014 (ENG)


Sainz and Pedrero in a provvisional first place


Is a good stage for the spanish flag in this stage 4. Carlos Sainz (Buggy) took a brilliant win, beating Stephane Peteransel by 6'04" after 5h 20' of racing. Nasser Al-Attiyah finished third, with 8'50" of gap from Sainz and ahead of Federico Villagra (+13'19"). Fifth-placed for Nani Roma (+14'08") and sixth-placed Orlando Terranova (+16'04"). The Cicherit's buggy engine is go in flames, but driver and co-driver are ok.
In the bike Pedrero Garcia won this stage 4, comed ahead at Lopez for only 29". Marc Coma (+3'10) finished third ahead of Israel Esquerre (+6'30"), while Cyril Depres was one of today's losers after conceding 42'09" in the latter half of the special.
In the truck, Gerard De Rooy won this stage ahead Karginov for only 1'31 after 6h 06' of race. Eduard Nikolaev's Kamaz posted the third fastest time (+14'01") behind teammate Andrey Karginov.
Stay tuned for all news and quad's chart.










mercoledì 8 gennaio 2014

Dakar 2014 (ITA)


Stage 4: Sainz batte Peterhansel


Carlos Sainz (Buggy) si aggiudica la prova odierna, giungendo a destinazione con un tempo di 5h 20'. L'iberico conquista la sua prima vittoria in questa edizione, beffando il transalpino Peterhansel (Mini)sul traguardo con 6'04" di distacco e balzando in testa al ranking generale. Terzo posto per Al-Attiyah (Mini), mentre Nani Roma (Mini) giunge quinto e perde la leadership nella generale.
Nelle moto è lo spagnolo Pedrero Garcia (Sherco) ad imporsi su tutti, soffiando la vittoria a Lopez (KTM) per soli 29". Marc Coma (KTM) è terzo con 3'10" di distacco sul centauro della Sherco, mentre continua con il suo ritardo Cyril Depres (Yamaha): attardato nella generale di 41' abbondanti sul leader Barreda (Honda).
Continua la serie positiva di Gerard De Rooy e del suo Iveco. L'olandese si aggiudica anche questa stage 4 ai danni di Karginov (Kamaz) e Nikolaev (Kamaz), con quest'ultimo tornato al passo che lo ha contraddistinto nella scorsa edizione.
Nei quad si registra momentaneamente l'arrivo del cileno Casale (Yamaha), mentre nelle auto il Buggy di Chicherit prende fuoco nel corso del 457 km: pilota e navigatore ok.










martedì 7 gennaio 2014

Dakar 2014


Day 2: tra affondi nel ranking e primi guasti


Ancora il raid non è entrato nel vivo e già si assistono a notevoli distacchi in classifica.
Stephane Peterhansel (Mini) si aggiudica la tappa odierna, balzando al comando della generale auto e portandosi appresso Sainz(Buggy). L'iberico è secondo di tappa, secondo in classifica generale ma con un ritardo inferiore ai 30" tra le due tappe disputate finora. Terzo tempo per il sudafricano De Villiers (Toyota), che comincia a scalare nel ranking generale dopo l'inconveniente della tappa inaugurale. Al-Attiyah (Mini) giunge al traguardo della stage 2 con 8' di gap dal vincitore di tappa e tre forature durante gli 800 km di prova, ma si ritrova ai piedi del podio nella generale. Sfortuna invece per Carlos Sousa, il vincitore dello stage 1 rimasto in panne col suo Haval pochi chilometri dopo il via.
Nei quad Patronelli torna a dettare legge vincendo la prova odierna e balzando al comando con 8' di vantaggio da Casale, il vincitore della prova antecedente che è giunto in sesta posizione.
Honda firma un'altra vittoria nelle moto ma lo fa con l'inglese Sunderland, il centauro anglosassone che si ritrova in terza posizione nel ranking generale ed a soli 2' abbondanti dal leader e compagno di squadra Barreda: secondo in prova e generale Lopez (KTM) con distacco analogo a Sunderland.
Nei camion giunge l'affondo più evidente di giornata, dove De Rooy vince la tappa infliggendo ben 13' di distacco al Kamaz di Shibalov ed altrettanti 11' al diretto avversario Nikolaev; balzando in testa nel ranking generale con 13' di vantaggio sul connazionale Van Vliet e 26' sull'iridato Nikolaev.
Prossima tappa la San Rafael - San Juan con quasi 670 km per moto - quad (292 di percorso, 373 di prova speciale) e 600 km per auto e camion (295 di percorso, 301 di prova speciale).









venerdì 3 gennaio 2014

Dakar 2014

Teaser ufficiale, anticipazioni e TV


Mancano poco più di due giorni al raid più famoso della storia e la trepidazione dei fan è alle stelle. Poche ore fa l'organizzazione ha diffuso il teaser ufficiale. 1';38" composti da scenari mozzafiato, filmati tratti dalla stagione passata e paesaggi rurali.
I contendenti al titolo sono tanti. Alcuni già noti.
Riuscirà Depres a mantenere il titolo della 450? Oppure Coma e Barreda saranno i prossimi contendenti? Senza dimenticarci del nostro Alessandro Botturi. L'endurista bresciano sembra essere più carico dello scorso anno.
Ci sono anche Peterhansel ed Al-Attiyah. Entrambi in Mini ed entrambi agguerriti, con il qatariano che incrementa in esperienza e talento ad ogni anno. Sainz correrà con un buggy, ma non sarà da sottovalutare.
Altra grande sfida? Quella dei mastodontici camion. Del Rooy è in cerca di riscatto sull'equipaggio Kamaz del russo Nikolaev.
Per gli orfani di Sportitalia ed i semplici curiosi c'è una bella notizia: quest'anno potremo seguire la Dakar su Italia 2. tre collegamenti al giorno per tutta la durata del raid, che andranno in onda dal 5 gennaio alle ore 00:00, 09:30 ed alle 18:45.
Niente male per una competizione divenuta un classico negli anni.
Magari non è la stessa Paris-Dakar di quando tutto ebbe inizio. Magari non lo è più riguardo i bivacchi, le docce dopo settimane e delle mappe su uno stradario dalle sembianze simile ad uno scontrino rilasciato da qualche discount alimentare. Ma è sempre la Dakar, maratona motoristica dal grande successo. Senza dimenticare che allieva l'astinenza dalle gare inaugurali di alcuni campionati motoristici.