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martedì 18 febbraio 2014

Superbike 2014: riscossa di Sykes nelle Factory e conferma di Canepa per le EVO



Test pre-campionato conclusi a Phillip Island, con la tappa australiana alle porte e la riconferma anglo-nipponica dei "soliti noti". Tom Sykes chiude l'ultima giornata di test al comando assoluto con un tempo di 1'30"239: ben 3/1000 sopra il record della pista (sempre ottenuto dallo stesso Sykes nella stagione precedente) e riscattatosi dopo il terzo posto di ieri. A completare il podio virtuale ci sono Laverty e Lowes, le due rivelazioni di questo inverno che hanno concluso la giornata in tempi analoghi ad 1'30"500 basso. Tempi sicuramente al ribasso quelli dei test odierni, dove Melandri ha preceduto Giugliano tra i nostri portabandiera e Canepa si conferma ancora tra il più veloce delle EVO dopo aver fatto segnare un 1'31"373 che l'ha relegato in undicesima posizione assoluta.
Manca davvero poco all'inizio del mondiale 2014 e, anche se tra gli assenti c'è il team di Batta (in attesa d'omologa per la DB3), non vedremo al via Luca Scassa e Sylvain Barrier causa frattura bacino post caduta, Jeremy Guarnoni (clavicola sx rotta), l'ungherese Sebestyen (spalla sx lussata) e forse il romano Michel Fabrizio, ancora in degenza all'ospedale di Whontaggi causa contusioni all'anca sinistra nella caduta del primo giorno.

1. Sykes (Gb-Kawasaki) 1'30”239 media 177.329 km/h; 2. Laverty (Irl-Suzuki) 1'30”513; 3. Lowes (Gb-Suzuki) 1'30”528; 4. Melandri (Ita-Aprilia) 1'30”579; 5. Giugliano (Ita-Ducati) 1'30”644; 6. Baz (Fra-Kawasaki) 1'30”757; 7. Guintoli (Fra-Aprilia) 1'30”766; 8. Haslam (Gb-Honda) 1'30”798; 9. Rea (Gb-Honda) 1'30”813; 10. Davies (Gb-Ducati) 1'31”087; 11. Canepa (Ita-Ducati) 1'31”373; 12. Elias (Spa-Aprilia) 1'31”441; 13. Salom (Spa-Kawasaki) 1'32”008; 14. Foret (Fra-Kawasaki) 1'32”780; 15. Corti (Ita-MV Agusta) 1'32”858; 16. Morais (Spa-Kawasaki) 1'32”895; 17. Guarnoni (Fra-Kawasaki) 1'32”897; 18. Barrier (Fra-Bmw) 1'32”997; 19. Andreozzi (Ita-Kawasaki) 1'33”205; 20. Scassa (Ita-Kawasaki) 1'33”960; 21. Fabrizio (Ita-Kawasaki) 1'34”314; 22. Toth (Ung-Bmw) 1'34”750; 23. May (Usa-EBR) 1'34”807; 24. Yates (Usa-EBR) 1'36”662; 25. Sebestyen (Ung-Bmw) 1'42”242.



lunedì 17 febbraio 2014

Superbike 2014: Laverty e Canepa i migliori al day 1 di Phillip Island



Prima giornata di test pre-campionato conclusa sotto il segno di Laverty e Canepa.
Il pilota inglese ha concluso in prima posizione con il tempo di 1'30"513, appena tre decimi sopra il record della pista ed a due decimi di vantaggio davanti la Panigale ufficiale di Davide Giugliano (1'30"718) e le Kawasaki di Sykes (1'30"737) e Baz (1'30"754). Undicesimo Canepa, migliore delle EVO con 1'31"897.

I tempi della prima giornata di test a Phillip Island (m. 4.448)
1. Laverty (Gb-Suzuki) 1'30”513 media 176.912 km/h; 2. Giugliano (Ita-Ducati) 1'30”718; 3. Sykes (Gb-Kawasaki) 1'30”737; 4. Baz (Fra-Kawasaki) 1'30”757; 5. Lowes (Gb-Suzuki) 1'31”000; 6. Melandri (Ita-Aprilia) 1'31.146; 7. Haslam (Gb-Honda) 1'31”172; 8. Guintoli (Fra-Aprilia) 1'31”321; 9. Rea (Gb-Honda) 1'31”404; 10. Davies (Gb-Ducati) 1'31”419; 11. Canepa (Ita-Ducati) 1'31”897; 12. Elias (Spa-Aprilia) 1'32”301; 13. Salom (Spa-Kawasaki) 1'32”636; 14. Corti (Ita-MV Agusta) 1'32”858; 15. Barrier (Fra-Bmw) 1'32”997; 16. Guarnoni (Fra-Kawasaki) 1'33”509; 17. Foret (Fra-Kawasaki) 1'33”676; 18. Morais (Rsa-Kawasaki) 1'33”954; 19. Scassa (Ita-Kawasaki) 1'33”960; 20. Andreozzi (Ita-Kawasaki) 1'34”140; 21. Fabrizio (Ita-Kawasaki) 1'34”314; 22. Toth (Ung-Bmw) 1'36”258; 23.May (Usa-EBR) 1'38”152; 24.Yates (Usa-EBR) 1'39”656; 25.Sebestyen (Ung-Bmw) 1'42.242.

sabato 4 gennaio 2014

Superbike


Tissot-Superpole 2014: sapore di MotoGP


"i primi venti classificati nel combinato delle sessioni di libere 1, 2 e 3 accederanno alla Superpole.
I migliori dieci dei tre turni di libere prenderanno direttamente parte alla Superpole 2, mentre i classificati dall'undicesimo fino al ventesimo posto dovranno disputare la Superpole 1 e, per i primi due di questo frangente di qualifica, passare alla seconda fase."
Non è (solo) il regolamento attuato da Ezpeleta nel corso della stagione 2013 per la classe regina, ma quello della Superpole per la categoria massima delle derivate di serie.
Il WSBK comincia ad entrare sempre più nell'ottica Dorna e lo fa dai turni di qualificazione.
Più un "copia e incolla" che una novità: visto che la formula è identica a quella attuata nella MotoGP.
Ne sono cambiate di regole in questi anni, forse troppe. Non ci sono più i Flamini, ne la Infront. Adesso c'è il colosso spagnolo che - con una manovra del genere - sembra voler cominciare a sopperire uno dei campionati più belli di sempre, a vantaggio della loro creatura; mista tra prototipi ed ibridi dei due, dal nome di CRT.
La più bella vista finora? Quella del giro secco.
I piloti avevano a disposizione un solo tentativo, dove davano il massimo per un buon piazzamento. Non era detto che il migliore lo fosse anche in gara, quindi si assisteva a qualche sorpasso in più. Era buona per i privati e le wild- -card perché, oltre a divenire protagonisti per un solo giro (mettendo in mostra i loro sponsors), potevano avvantaggiarsi di qualche errore o caduta da parte dei top riders. Poi c'era il commento di Giò di Pillo, passato in forza su Eurosport con Ringo ed il preparatissimo Toti. Memorabile il suo "mette in crisi la ciclistica".
Insomma, la nuova SBK sembra sprofondare sempre più in basso; e la dimostrazione viene dal commento del ragioniere Fantozzi in merito alla nuova Tissot-Superpole.





domenica 29 dicembre 2013

People

Buon compleanno "Gram"


27 anni fa lasciò gli studi e cominciò a correre in moto. Prima con Honda nel campionato nazionale monomarca, poi con il Team Italia nell'europeo ed infine nel Motomondiale classe 125 con Aprilia.
Portò a casa l'iride mondiale ai danni di Gresini, passò nella 250 ed in altre categorie tra Motomondiale e Superbike. Correndo in giro per il mondo.
Oggi compie 45 anni Alex "Gram" Gramigni, ma il suo aspetto rimane a quando trionfò in quella 125 che ormai fu soppressa dalla Moto 3 poche stagioni fa.
Non si sa se usa qualche elisir della giovinezza o meno. Pratica wakeboard e si diletta in sella alla sua 450 da Cross o effettuando alcune tornate pista con una delle sue R6.
Militò nel '96 in america con Ducati per il campionato AMA. Fece ritorno in casa Aprilia come collaudatore per quella 500 condotta in gara dal compianto Doriano Romboni.
Passò in SBK, portò a casa il titolo nazionale 2004 in sella Yamaha e presenziò persino nel mondiale delle stesse.
#39 il suo numero di gara. Inferiore a quello che riporta all'anagrafe. Superiore a quelli che dimostra (chissà come farà).
Happy birthday "Gram" #39







venerdì 20 dicembre 2013

Superbike

Happy birthday "Mr. Althea"


20/12/2013 - compleanno di Genesio Bevilacqua: industriale e patron di quel Althea Racing che conquistò i titoli iridati pilota e costruttore grazie a Carlos Checa e Ducati nel 2011.
L'azienda è nota per la produzione di sanitari, ma lo è ancor di più la passione che nutre per le due ruote.
Lo dimostra la collezione personale di cui ne va fiero (http://www.genesiobevilacqua.com), così come la folta raccolta di trofei in tutti questi anni e l'occhio con cui sceglie i suoi riders.
Al momento chissà quanti auguri starà ricevendo; non solo per i suoi freschi 54 anni, bensì per l'accordo ufficiale di cui si è fatto dono già da ieri sera.
Althea torna a gareggiare nel 2014 con Ducati dopo una stagione "sperimentale" per entrambi, visto che uno ha preferito essere affiancato da Aprilia e l'altra la notorietà del belga Batta (con risultati che conosciamo già).
Sarà il genovese Canepa a condurre la Panigale Evo del team viterbese, sotto la guida di una squadra composta da gente presente nel Circus per passione pura anziché lucro (seppur bisognino i danari a causa dell'eccessivo costo di tali impegni).
Riusciranno a riportare l'iride - o entrambi - a Civita Castellana? Chi lo sa.
Intanto "happy birthday Mr. Althea" e buon inizio di stagione da parte di Clutch & Gears.