Bubba sempre più Carmichael.
<<Ho cominciato a c***o ma ho terminato a razzo>> cita perennemente il mio amico Nino, giocatore esperto riguardo i titoli della saga di "Call of Duty", al termine di ogni match. Stessa dicitura potrebbe essere riferita alla performance di James Stewart in terra canadese.
Qualificatosi in seconda posizione, Stewart si è ritrovato a militare verso le ultime posizioni poco prima di raggiungere la linea di holeshot. Speranze del tutto vane per un piazzamento da prima posizione, almeno così pensava chiunque abbia assistito all'evento; già rassegnato nel vedere "Bubba" in zona podio e con la battaglia per il primo posto tra Roczen e Barcia.
James "Bubba" Stewart invece ha risalito la china passando tutti i suoi avversari, cominciando da Brayton fino Barcia. Tutti sorpassi puliti, veloci, privi di esitazioni. La trasferta canadese ha fruttato un buon risultato per il pilota di Haines anche in ottica campionato, con il tre volte iridato distaccato di 39 lunghezze in classifica dall'altro campione (Ryan Villopoto): giunto in sesta posizione nonostante un'intossicazione alimentare affetto già da questo sabato. Completano il podio (rispettivamente) Barcia e Dungey mentre Roczen termina in quinta posizione una tappa che ha messo in risalto qualche "errore di gioventù", come quello avvenuto nel triplo doppio a vantaggio di Barcia nei primi giri di gara.
Termina la serie fortunata del KRT dalla "tripletta facile" nella quarto di litro, dove stavolta è stato Bogle a trionfare con la sua Honda davanti al nuovo detentore della tabella rossa Martin Davalos. Il georgiano ha approfittato della giornata no di Cianciarulo. Il sedicenne di Port Orange stava conducendo la gara in testa finché, complice l'uscita della clavicola in piene whoops, ha dovuto abbandonare il campo di gara nonostante il rientro immediato, quest'ultimo avvenuto dopo che il personale medico è riuscito a rimettergli la spalla apposto in pieno bordo pista. Prossimo appuntamento a St. Louis, con Stewart alle prese per il terzo successo di fila e Cianciarulo in procinto di un'intervento alla spalla comprensivo di degenza rapida.
James "Bubba" Stewart invece ha risalito la china passando tutti i suoi avversari, cominciando da Brayton fino Barcia. Tutti sorpassi puliti, veloci, privi di esitazioni. La trasferta canadese ha fruttato un buon risultato per il pilota di Haines anche in ottica campionato, con il tre volte iridato distaccato di 39 lunghezze in classifica dall'altro campione (Ryan Villopoto): giunto in sesta posizione nonostante un'intossicazione alimentare affetto già da questo sabato. Completano il podio (rispettivamente) Barcia e Dungey mentre Roczen termina in quinta posizione una tappa che ha messo in risalto qualche "errore di gioventù", come quello avvenuto nel triplo doppio a vantaggio di Barcia nei primi giri di gara.
Termina la serie fortunata del KRT dalla "tripletta facile" nella quarto di litro, dove stavolta è stato Bogle a trionfare con la sua Honda davanti al nuovo detentore della tabella rossa Martin Davalos. Il georgiano ha approfittato della giornata no di Cianciarulo. Il sedicenne di Port Orange stava conducendo la gara in testa finché, complice l'uscita della clavicola in piene whoops, ha dovuto abbandonare il campo di gara nonostante il rientro immediato, quest'ultimo avvenuto dopo che il personale medico è riuscito a rimettergli la spalla apposto in pieno bordo pista. Prossimo appuntamento a St. Louis, con Stewart alle prese per il terzo successo di fila e Cianciarulo in procinto di un'intervento alla spalla comprensivo di degenza rapida.
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