Tre Honda nelle prime tre posizioni. Questo è ciò che è stato riscontrato dai cronologici del secondo giorno di test 2014.
Marc Marquez continua a dettare legge in questa piccola anticipazione di campionato, mantenendo la leadership conquistata nella giornata di ieri con lo stesso gap e siglando l'unico tempo sotto i 2 min/giro (1'59"926). Il campione in carica, nonostante l'ottima prestazione, è riuscito ad infliggere solo - ma buoni - quattro decimi a Daniel Pedrosa, primo inseguitore di giornata. L'ex iridato delle ormai storiche 125 e 250, è riuscito ad avvicinarsi sempre più al compagno di squadra e beffare un'ottimo Stefan Bradl di appena 3/1000.
Le Yamaha di Rossi e Lorenzo hanno conquistato rispettivamente il quarto e sesto posto, distanziate di mezzo secondo dal leader, di 1/10 circa tra di loro e con Aleix Espargarò da "tramite" in quinta posizione.
Risultato atteso da pochi per la casa dei tre diapason, visto che si ritrova ad arrancare su dei tempi da distacco notevole rispetto a Marquez e la Honda. Ducati convince sempre più, con la nuova moto che continua con uno sviluppo che sembra portare risultati migliori rispetto la stagione precedente, con gap che oscillano tra 1" - 1"400 e con Iannone all'ottavo posto.
Yamaha "nervosa", Ducati in crescita moderata ed Honda al comando solo con Marquez; visto che Bautista e le PR di Hayden ed Aoyama stazionano da metà schieramento in giù. Intanto Suzuki euqipaggia le centraline Marelli, prende paga da Marquez di 3" sul best lap e continua lo sviluppo prima del debutto di rientro nel 2015.
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