lunedì 3 marzo 2014

MXGP 2014: ecco perché Cairoli è giunto a podio.


Caviglia ancora dolorante, partenza falsata nella seconda manche e passo gara identico ai due transalpini. Sono tre i motivi per cui il nostro Tonino - tra i favoriti in questo appuntamento - è riuscito a cogliere il primo podio stagionale anziché una vittoria scontata.
Il fuoriclasse messinese ha si ottenuto il secondo posto nella prima manche davanti a Paulin, ma è riuscito a giungere soltanto al terzo posto nella manche successiva e totalizzare 41 punti (23 + 18) contro i 45 del vincitore Paulin ed i 43 di Frossard.
Niente male come situazione attuale di classifica, visto che vede i primi tre distanziati di appena due unità l'uno dall'altro a campionato appena iniziato. Certo, ci si attendeva un qualcosa in più dal pluricampione della MX, anche se la prestazione dei due francesi di Kawasaki è stata a dir poco egregia. Merito delle energie risparmiate in gara 1, con i due della verde-nero che hanno dato il massimo in gara 2: compresa anche la bagarre ingaggiata nei primi giri e l'intesa di Paulin col tracciato qatariano, la stessa da permettergli di affrontare più volte il rettilineo con salto quadruplo. Insomma, la prestazione del nostro rider non è stata consona in questo primo appuntamento, con i problemi riportati sopra nonostante il passo gara similare al vincitore.
Si potrebbe azzardare altro invece per Mediaset ed il suo ritorno alle competizioni off-road. La redazione lombarda ha voluto azzardare la carta della spettacolarità in pieno stile Guido Meda, cercando di unire svago ed informazione ad un'unico evento. Risultato? Battute banali, eccessiva enfasi nei punti morti e stati confusionali in piena azione. Solo Michele Fanton è riuscito a tenere in piedi la situazione con commenti al di là del suo principale ruolo, prendendo parte anche alla cronaca di gara oltre quella da tecnico (ruolo principalmente affidatogli).
Adesso il riscatto potrà giungere da questa settimana, con il GP della Tailandia in programma il 9 del mese corrente. Speriamo in una rimonta per il nostro Tonino, un ritorno alle posizioni che contano per Alex Lupino nella MX2 ed una situazione più "alla mano" per i colleghi di Sport Mediaset (con tanto di diretta anche per la manche 1).

Paolo Cudia e Salvatore Battaglia 





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