Polini: tra competizioni, aviazione e produzione
Un’attività che dura da quasi settant’anni e trascorsa
prettamente nel settore delle due ruote nonostante una breve parentesi nell’automobilismo,
con uno slogan che fa sempre il suo effetto. Polini Motori, azienda nota tra i
giovanissimi e non più, si presenta al nuovo anno con molteplici novità che
spaziano persino al di fuori della tradizione stessa.
Il catalogo 2014 mette in mostra più di 5.000 articoli,
variando dai componenti base fino al top di gamma “Big Evolution”: ECU,
carburatori, variatori, gruppi termici e molto altro per la maggior parte di
modelli e necessità; tutto ottimizzato per le fasce presenti.
L’azienda bergamasca non tratta soltanto quella fascia di
mercato “tradizionale”, bensì il settore aeronautico e della produzione
completa di ciclomotori e motocicli. Nella prima sorprende col realizzare
propulsori per parapendii a motore denominati THOR: tributo alla divinità
scandinava che sembra portargli fortuna per via dei tre primati mondiali
conquistati nel biennio 2012 – 2013 e della notorietà che sta acquisendo
all’estero nei paesi in cui viene praticata questa disciplina sportiva.
Per quanto riguarda la produzione di mezzi completi, è stato
presentato l’XP 4 50 Street. Versione “minore” del targato XP 125/150, motard adattata
all’uso urbano. Mezzo ottimale per gli adolescenti alle prime armi e
scuoleguida perché, oltre ad essere munito di forcella idraulica, impianto frenante
a disco all’anteriore ed al posteriore, presenta un cambio manuale a quattro
rapporti utile per il conseguimento della patente senza restrizioni meccaniche.
Questo è il biglietto da visita dell’azienda bergamasca, la
stessa che vanta svariati punti vendita in Italia ed all’estero States inclusi;
con un bilancio vendite per l’anno in corso in ripresa per quanto riguarda il
mercato oltre il confine, mentre si spera in un “pareggio” per quello
nazionale. Ciò non ha costretto la casa italiana ad attuare misure drastiche
nel periodo di crisi: nessun esubero o cassaintegrazione è stata attuata,
tantomeno trasferire (anche in minima parte) l’azienda fuori dal paese.
La tradizione continua, sempre in Italia e sempre con lo
stesso impegno, ma con tecniche di lavorazione sempre all’avanguardia perché,
si sa, Polini <<trasforma il meglio in massimo>>.



Nessun commento:
Posta un commento